Il MoVimento 5 Stelle Senago , attraverso i nostri portavoce a Bruxeless, interroga la Commissione Europea in merito al pericolo di dispersione di “cromo esavalente” (ritenuto cancerogeno dall’agenzia IARC) ed altri “metalli pesanti” nell’ambiente.
Sostanze tossiche, presenti ad oggi nelle acque del Seveso come indicato sulla Valutazione d’Impatto Ambientale per le vasche di Senago, che potrebbero causare un possibile pericolo ai cittadini senaghesi e limitrofi (oltre a quelli adiacenti alle future vasche sull’asta del Seveso) , una volta che le vasche saranno in funzione e i sedimenti si depositeranno sul fondo. Sedimenti che non verranno rimossi fino a quando non raggiungeranno uno spessore di 30 centimetri e che rimarranno, fino ad allora, in balia dell’azione esercitata dagli agenti atmosferici.
Si è richiesto inoltre la valutazione delle condizioni del Seveso alla luce degli obiettivi della Direttiva 2000/60/CE e degli standard della direttiva 2008/105/CE.
L’idea è venuta dopo aver ascoltato, durante l’ultimo Forum vasche, l’intervento del concittadino Luca Palazzolo che evidenziava appunto il possibile pericolo. Ad oggi non è presente uno studio, attraverso un modello matematico, per la dispersione nell’ atmosfera delle polveri derivanti dai sedimenti residui nella vasca di laminazione dopo il suo utilizzo.
Siamo convinti che uno studio in tal senso sia indispensabile per evidenziare i possibili rischi per la popolazione senaghese e non, diventando di fatto un importante strumento per salvaguardare la salute pubblica. Ci auspichiamo che il Comune di Senago si attivi il prima possibile, magari coordinandosi con altri possibili enti interessati, per commissionare tale studio.
Il nostro gruppo senaghese, da sempre oppositore al progetto insensato delle vasche di laminazione ed in prima fila per la tutela dell’ambiente, continuerà senza sosta su questo fronte, mettendosi a completa disposizione e collaborando con chiunque voglia realmente opporsi al progetto.
Alleghiamo il comunicato stampa del nostro gruppo M5S in Europa =
Il Movimento Cinque Stelle interroga la Commissione europea sui rischi per l’ambiente e la salute dei residenti
Bruxelles, 6 maggio 2016 _ E’ la presenza di elevate concentrazioni di cromo esavalente e di metalli pesanti come piombo, zinco e mercurio a rendere preoccupante lo stato di salute del Seveso.
La forte contaminazione del corpo idrico, a nord di Milano, era già stata evidenziata da uno studio di ARPA Lombardia del 2009, che aveva qualificato come “scadenti e inadatte a qualsiasi tipo di uso” le acque del fiume.
Una situazione ambientale particolarmente grave, dunque, di cui purtroppo si trova conferma nello studio di impatto ambientale del 2014 relativo al progetto che prevede la costruzione di vasche laminazione nel Comune di Senago al fine di alleviare le piene del fiume.
«Il problema – sostiene Eleonora Evi portavoce Cinque Stelle al Parlamento europeo – è che le sostanze tossiche presenti nelle acque e nei sedimenti del Seveso si depositeranno nelle vasche e, a causa dell’interazione continua con gli agenti atmosferici, potrebbero facilmente disperdersi nell’ambiente durante lunghi periodi, esponendo la popolazione a rischi per la propria salute».
Infatti, il provvedimento di VIA adottato da Regione Lombardia (Delibera n. 1829/2015 del 10 marzo 2015) prescrive che la rimozione dei sedimenti dalle vasche sia eseguita al termine della stagione estiva, esclusivamente se è raggiunto lo spessore di 30 cm.
Secondo la portavoce M5S è necessario pertanto rivedere il progetto, recentemente impugnato dallo stesso Comune di Senago, anche alla luce dei rischi cui potrebbero essere esposti gli abitanti. «Il cromo esavalente – fanno notare da Bruxelles – è stato classificato come cancerogeno dallo IARC (International Agency for the Research on Cancer)».
Per queste ragioni, Eleonora Evi ed il Movimento Cinque Stelle di Senago – che da anni si oppone a questo progetto insieme agli altri attivisti dell’Alto Milanese, compresi quelli di Milano Zona 9, più direttamente interessati dal problema delle esondazioni – ha portato la questione all’attenzione della Commissione europea, chiedendo anche una valutazione generale sullo stato di salute del fiume Seveso, alla luce degli obiettivi ambientali per i corpi idrici e degli standard nel settore della politica delle acque introdotti dalla Direttiva 2000/60/CEE e Direttiva 2008/105/CE.
MoVimento 5 stelle Senago