Affidamento ATES: ANAC ci dà ragione !







A 10 anni dall’inizio della nostra attività politica sul territorio, tenendo sempre la schiena dritta e senza fare compromessi, possiamo affermare che anche sull’affidamento della gestione energia degli edifici pubblici alla società Ates avevamo ragione su tutta la linea. Come dopotutto accadde sul Project Financing cimiteriale, sugli abusi edilizi e sulla prima gara d’appalto per i loculi, ritirata per mancanza del Prc da noi sollecitato da tempo.

È arrivata infatti la risposta definitiva da parte dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, con nota del suo Presidente Avv. Giuseppe Busia, in cui vengono confermate tutte le criticità da noi sollevate nei vari Consigli Comunali e successivamente indicate sul nostro esposto ad Anac.

Un’amministrazione (qualunque essa sia) che ignora dei cittadini, che studiano i procedimenti e che segnalano criticità con l’intento di preservare e tutelare il bene pubblico, rappresenta un fallimento per la comunità. E questo a prescindere da chi fa la segnalazione, dal simbolo utilizzato o dal fatto che possano essere cittadini soli o in gruppo.

Nessuno degli attuali due contendenti alla carica di Sindaco ha mai avuto interesse ad ascoltarci per tempo e sulle delibere che hanno portato a questa approvazione c’è il nome di entrambi. Come nulla di sostanziale fecero nella vicenda del Project Financing cimiteriale, sia prima dall’opposizione che poi da eletti quando lo confermarono e furono fermati solo dal parere negativo di ATS.


Dalla “sentenza“ di ANAC si evince che sia l’attuale Sindaco Magda Beretta che il suo ex vicesindaco Giuseppe Sofo sono responsabili di aver votato in giunta e portato poi in consiglio un affidamento diretto violando gli art. 1,21,51 e 192 comma 2 d.lgs n.50/2016 che disciplinano gli appalti pubblici.

Ecco il motivo per cui l’affidamento per 12 anni ad Ates è sparito dai successi sbandierati in campagna elettorale e pure dalla critiche dei loro contendenti . Chiediamo ora agli stessi candidati, se avessero un minimo di coraggio prima del 12 giugno, di esprimersi su come intendano affrontare e risolvere l’ennesimo grattacapo creato ai danni della nostra comunità.


Non solo la parte politica è responsabile, perché sovente anche i tecnici comunali e i vari segretari generali susseguitesi hanno difeso in Consiglio Comunale le scelte scellerate dei nostri amministratori.
Oltre naturalmente ai Consiglieri Comunali che dovrebbero studiare e controllare i procedimenti, invece di alzare la manina a comando rischiando ora di pagare direttamente di tasca loro le scelte di altri. L’ esperienza sul cimitero e sulle altri argomenti, avrebbe dovuto perlomeno far scattare il campanello d’allarme, visto che si parla di milioni di euro.

Ora si procederà ad informare Procura della Repubblica e Corte dei Conti e chiediamo fin da subito, anche attraverso la presentazione di una mozione, “il ritiro immediato in autotutela dell’affidamento”.


Alle elezioni non saremo candidati ma il nostro gruppo continuerà a lavorare per il bene della comunità Senaghese. Ricordiamo ai cittadini che nessuna forza politica e nessun candidato rappresenta il M5S Senago e il lavoro fatto dal gruppo fino ad oggi.

Ogni cittadino sarà e dovrà esser libero di decidere se e come partecipare alla consultazione elettorale. Da 10 anni facciamo coerentemente proposte credibili e vera opposizione a Senago. Vi aspettiamo per fare lo stesso.

M5S Senago